Meno tre alla partenza di Levanto 2.o, il progetto che animerà dalla prossima settimana la cittadina ligure! Tre sono anche le sue parole chiave: informazione, formazione, pratica. Per passare dal “come fare” al “fare”.
Destinazione Levanto 2.0 è un format diviso in tre step, creato dalla collaborazione tra Officina Turistica e lo Studio Giaccardi & Associati, con l’obiettivo di consentire alle destinazioni turistiche di capire come auto- promuoversi dal basso, in coerenza con i piani turistici regionali e nazionali.
I responsabili del Consorzio Occhio Blu di Levanto hanno scelto di entrare così nel mondo del web e dei social network, e lavorare insieme ad una nuova filosofia dell’accoglienza.
Il 18 e il 19 marzo si parte con il primo step “Levanto Tourism Lessons”, una due giorni di seminari “formativi” e “informativi” che coinvolgeranno non solo gli operatori turistici tout-court ma anche tutti i cittadini, che con il proprio lavoro sono in prima linea nell’accoglienza e nella promozione turistica del territorio: dal vigile urbano al giornalaio, dal fiorista al taxista .
Gli argomenti della prima giornata saranno web e turismo, la nuova filosofia della “destinazione empatica”, pratiche di racconto e di misurazione dell’empatia con l’ospite. A supporto di queste tematiche verranno presentati i case study Brand Index Maremma e Webbing rank
Si darà uno sguardo anche alla visione turistica regionale, parlando di marketing territoriale e strategia sui social media.
Il programma dell’evento sposa infatti la linea delle strategie dell’agenzia regionale di Promozione Turistica “In Liguria” e saranno presenti l’assessore regionale Berlangeri e diversi responsabili.
Il secondo giorno sarà dedicato agli operatori dell’ospitalità con interventi legati ad argomenti molto operativi: info commerce, e-commerce e rapporti con le Ota, mobile marketing, recensioni, strategie di comunicazione e – tema sempre discusso – se sia possibile misurare una forma di ritorno sugli investimenti sui social network.
Le attività di Levanto 2.0 non si concludono qui e andranno avanti fino a maggio inoltrato.
“Levanto Tourism Training” è la seconda fase del format e si rivolgerà agli operatori dell’info point della località ligure. L’obiettivo è quello di creare un ufficio che, oltre a fornire informazioni off-line, possa effettuare un servizio concierge in grado di operare anche via Twitter o Facebook. L’ambizione è quella di raggiungere più persone possibili e fornire un servizio anche al di là del luogo fisico dell’info-point: sei in spiaggia e ti serve un numero di telefono di un ristorante? Lo chiedi usando l’hashtag #levanto..
Terzo e ultimo passo il “Mangia Lunga blog tour”: raccogliere attraverso il lavoro dei blogger parole, immagini e video capaci di raccontare in maniera autentica e diffusa un evento e fornire all’ ufficio informazioni e agli operatori del luogo materiali preziosi per la loro content curation.
Durante la realizzazione del progetto, oltre ai responsabili del Consorzio Occhio Blu, contribuirà a coinvolgere la cittadinanza una squadra di 20 professionisti del mondo del turismo: specialisti di marketing, albergatori, formatori, consulenti e blogger che hanno già maturato esperienze di successo nei loro settori.
Perché parliamo di Levanto 2.0 su FuoridallaScatola? Innanzitutto perché vogliamo condividere il nostro impegno nel lavorare nel turismo con un’attenzione sempre maggiore all’ ascolto, sia verso i turisti ma anche verso coloro che con i “turisti” ci lavorano e contribuiscono “dal basso” allo sviluppo del proprio territorio e alla capacità di renderlo vivo e riconoscibile nel mondo.
E perché questo progetto ha a che fare con il bisogno di un nuovo concept dell’accoglienza, bisogno che credo sia molto forte anche qui.
Se penso a come una destinazione turistica dovrebbe essere oggi, immagino un “luogo” che accolga e coinvolga per primi i propri cittadini, dove si partecipi alle sfide come comunità.
Sognando altre Destinazioni 2.0, ve ne ho voluta raccontare una!