Ve lo avevamo promesso! Anche per chi non è potuto esserci fisicamente, ecco la lezione di Luigi Zingales, relatore dello Speciale Ravenna Future Lessons lo scorso 20 settembre, occasione nella quale ha presentato il suo nuovo libro “Manifesto Capitalista”.
Hanno partecipato all’evento ben 180 persone tra giovani, imprenditori, cittadini e studenti delle scuole superiori.
Non voglio quindi preannunciarvi troppo, visto che da oggi è appunto online il video integrale del suo intervento, direttamente sul canale YouTube di Ravenna Future Lessons.
Vorrei però raccontarvi brevemente, con l’aiuto di alcune parole chiave, i concetti della sua lezione che mi hanno colpito maggiormente:
- concorrenza, non come frutto garantito dal mercato ma conquista sociale atta a consentire alle idee migliori di emergere e creare benessere diffuso. È fondamentale che la concorrenza conservi il suo vantaggio economico, e non lo perda di fronte al vantaggio politico, che falsa invece il sistema, non permettendo più una selezione meritocratica delle idee e dei loro relativi progetti, bensì un loro assoggettarsi a meccanismi di potere e clientelismo. La concorrenza deve essere rivolta al mercato e ai suoi consumatori, non agli interessi della singola impresa.
- competenza, figlia diretta della concorrenza. Dove c’è concorrenza si cerca di migliorare, acquisendo nuove competenze e innovando il proprio modo di relazionarsi con il mercato.
- semplicità, perché se le regole sono semplici è più facile capirle, rispettarle e controllare coloro che non lo fanno
- il principio del “trial and error”, un po’ il nostro sbagliando si impara, dove il processo di apprendimento non nasce dall’errore in sé ma dalla capacità di analizzarlo e trarne insegnamento. Per questo motivo è importante capire che un’idea, un progetto, un’azienda possono fallire. Ma anche ricominciare con nuovi presupposti e visioni.
- flessibilità, non si può essere perfetti ma bisogna continuare a migliorarsi nel più breve tempo possibile.
- istruzione, oggi il mondo è sempre più complesso e interconnesso. Gli strati della popolazione meno istruiti sono quelli che più soffrono e subiscono le conseguenze della crisi globale
- trasparenza, e cioè avere dati per leggere il contesto e misurarne l’efficacia dei processi in atto (ps: io e Andrea siamo molto felici di questa considerazione)
- l’ essere “accountable”, valido soprattutto per chi ha ruoli di responsabilità sociale, politica ed economica. Quest’espressione inglese, quasi intraducibile, significa che bisogna essere in grado di render conto dei risultati raggiunti con il proprio operato e la propria condotta.
- uguaglianza, soprattutto nelle condizioni di partenza, per dare a tutti pari strumenti e opportunità.
I temi trattati, approfonditi nel libro, sono argomenti di grande rilevanza sociale e attualità e aprono la strada a interrogativi profondi e riflessioni impegnative, che nella lesson vengono però condite ogni tanto anche con un pizzico di sano umorismo!
Per il momento, vi auguro quindi una buona visione della lezione e vi invito a visitare il sito di Ravenna Future Lessons per conoscere il programma delle prossime, ormai vicinissime, conferenze!