Massarosa (www.toscanaviva.com)
Massarosa, provincia di Lucca, Toscana, Italia. Segni particolari: 68,59 km², 22.500 abitanti, comune a 5 stelle.
Se immaginassimo una carta d’identità anche per i comuni, queste cifre vi sarebbero scritte su, così come 11.912. E ancor più 10.960.
Penserete che sto dando i numeri! In realtà, queste cifre raccontano la storia di un piccolo comune toscano che, in piena epoca di smart city, dimostra come le parole “partecipazione” e “sostenibilità” possano avere un ruolo molto concreto, anche nei piccoli centri.
Massarosa vince nel 2012 la sesta edizione del Premio Comuni a 5 stelle, riconoscimento istituito dall’Associazione Comuni Virtuosi, rete alla quale appartengono anche due piccoli comuni in Sardegna, Villaverde e Siddi.
A motivare questo premio le scelte dell’’amministrazione comunale, che ha deciso di puntare su valori come risparmio energetico, riqualificazione del territorio e coinvolgimento dei cittadini .
A Massarosa si produce energia pulita senza sottrarre suolo all’agricoltura: due impianti fotovoltaici sono stati implementati su una discarica e una cassa di espansione, mentre altri impianti di fotovoltaico e di solare termico ricoprono i tetti di edifici pubblici come scuole, impianti sportivi, sedi istituzionali.
Sulle mense cittadine vengono offerti prodotti biologici, provenienti dalla filiera corta locale, mentre gli avanzi sono consegnati gratuitamente, grazie ad alcune associazioni, alle famiglie bisognose.
Pubblica illuminazione e luci votive del cimitero comunale utilizzano la tecnologia LED e gli impianti sportivi sono provvisti di riduttori di flusso per ridurre al minimo lo spreco d’acqua.
L’area dell’ex oleificio Sais, ricoperta un tempo da capannoni, ciminiere e serbatoi interrati è stata totalmente riqualificata e sostituita oggi con una piazza e un parco giochi per i bambini.
Massarosa non è un soltanto un esempio positivo per il suo impegno sulla sostenibilità. Il comune lucchese ha infatti deciso di utilizzare le opportunità offerte dalla tecnologia per sostenere la partecipazione attiva dei propri cittadini.
Dall’Aprile del 2011 è attivo Guardingo, il sistema che permette agli abitanti del comune di segnalare tutto ciò che non va nel territorio: buche nell’asfalto, illuminazione scarsa, etc…
La mappa di Guardingo
Ogni cittadino può seguire il percorso della propria segnalazione. Questa viene infatti geolocalizzata dal sistema su una mappa. All’inizio è rossa, per diventare arancione una volta presa in carico dal Comune e infine verde quando risolta.
In quasi due anni di vita Guardingo ha raccolto 11.912 segnalazioni , alle quali hanno fatto seguito 10.960 interventi da parte dell’amministrazione comunale, con un tasso di risoluzione dei problemi pari quindi all’86,6% (ecco, i numeri di cui sopra).
Guardingo non ha solo agevolato il rapporto diretto tra cittadini e amministrazione, ma secondo l’assessore ai lavori pubblici Stefano Natali, ha consentito di intervenire direttamente sulle criticità, fornendo una mappa dettagliata dei problemi del territorio. Questo ha reso possibile la programmazione e l’inserimento in bilancio degli interventi più onerosi sul piano economico.
Non finisce qui! Massarosa ha ricorso alla tecnologia anche per gestire temi come salute e sicurezza. Ha adottato infatti Alert-system, un sistema che consente di gestire con semplicità e tempestività comunicazioni dirette ad un grande numero di utenti.
Alert system è stato pensato per gestire gravi emergenze come terremoti, incendi, inondazioni e frane, ma anche interventi più circoscritti come disinfestazioni, chiusure strade, eventuali interruzioni nell’erogazione di acqua, luce o gas. In caso di necessità, contatta i cittadini, che risultano sugli elenchi telefonici o che si sono registrati sul portale, telefonicamente o via sms comunicando il messaggio registrato direttamente dall’amministrazione.
Se ciò che ci auguriamo per il prossimo futuro è una società smart, sostenibile e inclusiva, Massarosa ha sicuramente qualcosa da insegnarci!